visura catastale valore probatorio cassazione

3.1. Tutte le info su: Visura Ipotecaria Valore Probatorio. Divisione Ereditaria: E' Onere Della Parte Cercare i Beni Facenti Parte dell'Eredità. Con la sentenza che di seguito riportiamo la Cassazione affronta il tema della responsabilità del notaio nel caso in cui quest'ultimo non adempie correttamente alla propria prestazione. Le censure sono fondate in ragione delle seguenti considerazioni. – era evidente la discrasia tra l’ordinanza di aggiudicazione ed il decreto di trasferimento del bene, il cui contenuto avrebbe invece dovuto essere coincidente; Proposto gravame da parte del P. cui resisteva il C. la Corte di Appello di Bari con sentenza del 21-4-2008 ha dichiarato ammissibile l’azione proposta dall’appellante ed ha rigettato nel resto l’impugnazione. Ricostruzione di un rudere: elementi per la prova della preesistente consistenza Il TAR individua gli elementi idonei a provare la consistenza iniziale del manufatto crollato o demolito, includendovi le risultanze catastali e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. 948 c.c. b) Ciò premesso, nella fattispecie, parte ricorrente deduce che la rendita definitiva attribuita in data 28.12.2001 era stata notificata alla contribuente in data 22.1.2002. 55, né alcuna delle porzioni ricadenti catastalmente nella particella 967. In ragione dell’andamento della lite nei gradi di merito e del recente consolidarsi della giurisprudenza di legittimità sulle questioni trattate, rispetto all’epoca della introduzione della lite, le spese di giudizio delle fasi di merito vanno interamente compensate tra le parti, mentre la parte soccombente va condannata alla rifusione delle spese del giudizio di legittimità, come liquidate da dispositivo. n. 16660 del 2017). Compensa le spese di lite dei gradi di merito e condanna la parte soccombente al pagamento delle spese del giudizio di legittimità, che liquida in euro 2500,00 per compensi, oltre spese forfetarie ed accessori di legge. 1117 c.c., che sancisce la presunzione di comproprietà del lastrico solare, salvo che non risulti il contrario dal titolo, cosi’ come interpretato dalla giurisprudenza di legittimità; – non ha rilevanza la circostanza per cui nel caso di specie il lastrico sia raggiungibile da una sola unità immobiliare o serva all’uso esclusivo di un singolo condomino; – infatti, esso e’ oggetto di proprietà comune dei diversi proprietari dei piani o porzioni di piano dell’edificio in applicazione della presunzione sancita dall’art. 446,44 comprendente le particelle 948, sub 4, 960 e 967, ovvero anche la particella rivendicata dal P. , e che detta superficie di mq. In tema di rogiti notarili, è bene distinguere tra visure catastali, che si effettuano presso il comune in cui si trova l'immobile ed hanno lo scopo di identificare correttamente il bene oggetto dell'atto; tale pubblicità catastale è mera pubblicità-notizia senza valore probatorio, poiché serve a dare semplice notizia di determinati fatti, ma la sua omissione non influisce né sulla validità, né sull'efficacia dei fatti stessi. 817 c.c., laddove la corte capitolina ha ravvisato la natura pertinenziale della porzione di lastrico solare occupata dai resistenti in contrasto con i principi giurisprudenziali consolidati in materia di individuazione dei presupposti oggettivi e soggettivi di costituzione del rapporto pertinenziale; – con il settimo motivo si denuncia, in relazione all’art. a) il valore probatorio meramente indiziario della documentazione catastale; b) il valore probatorio assoluto dei titoli d'acquisto. Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Con la conversione del D.L. la semplice visura catastale. quando, per qualsiasi motivo, ne è stata omessa l'iscrizione in banca dati. – invero nel decreto emesso in favore del C. – diversamente da quanto indicato nel bando di vendita e nell’ordinanza di aggiudicazione – il lotto veniva descritto come “unità immobiliare in T. con accesso dal corso (omissis) , composta da ampio locale a piano terra della superficie di mq. Cassazione: nel regolare i confini valgono rogiti e testimonianze e poi le mappe catastali 31.10.1990 n. 346 (Testo Unico dell'imposta sulle successioni e donazioni). In pratica, è un documento sintetico che evidenzia le principali informazioni di natura tecnica (Comune, sezione urbana, indirizzo, foglio, particella e . La visura catastale contiene ora il mio nominativo, ma non mi risulta abbia valore probatorio; . 55 fosse stato assegnato al P. . 137-2020 - indirizzi PEC. Nelle cause aventi ad oggetto la divisione ereditaria è onere della parte indicare i beni facente parte della massa ereditaria, non del consulente tecnico d'ufficio CTU. 3, Sentenza n. 9687 del 2003; Sez. 4. Cassazione, Sez. 28 maggio 2020, n. 10067 la Corte di Cassazione, intervenendo per la prima volta sulla questione, ha chiarito che il deposito in giudizio della c.d. E' quanto deciso dalla Suprema Corte di Cassazione, con una recentissima pronuncia con la quale ha ritenuto di . Guardate questo video e per qualsiasi domanda scrivetemi e vi rispond. documentazione ipocatastale - quella stessa richiesta dal­l'art. Home; Sezioni Diritto. Per la determinazione dell'effettiva proprietà di un bene, le risultanze catastali hanno una valenza solo sussidiaria rispetto a quanto desumibile dagli atti traslativi. Orbene deve quindi rilevarsi che, avendo la Corte territoriale indicato puntualmente le fonti del proprio convincimento, si è in presenza di un accertamento di fatto sorretto da congrua e logica motivazione, come tale incensurabile in questa sede, dove il ricorrente con i motivi in esame tende sostanzialmente a prospettare una valutazione delle risultanze probatorie ad esso più favorevole, trascurando i poteri al riguardo devoluti in via esclusiva al giudice di merito. Il Catasto, come previsto dalla sua legge istitutiva, è un registro con mero valore fiscale, senza alcun carettere probatorio esclusivo circa la titolarità dei diritti descritti, ma solo sussidiario come sottolineato dalla Cassazione. This book examines the criminal law provisions related to income taxes and VAT provided by Decree no. 74/2000, as amended by Decree 158/2015 (reform of tax penalties) and 128/2015 regarding tax avoidance. La visura catastale, quale caratteristica dello stesso sistema del Catasto, non è probatoria della proprietà di un bene immobile, pertanto le intestazioni dei beni presenti in Catasto non permettono di attestare la titolarità dell'immobile a differenza delle trascrizioni nei registri immobiliari. ISCRIVETEVI per essere sempre aggiornarti, lascia nome ed email qui sotto riceverai una email con la quale potrai confermare l’iscrizione. Il catasto ha funzione fiscale è la catalogazione dei beni all'interno di quegli. n.5868 del 16/03/2006; Cass. Corte di Cassazione, sez. S.U. 360 c.p.c., comma 1, n. 3, la violazione e falsa applicazione dell’art. 1 dicembre 1949, n. 1142, atteso che per i giudici di appello sarebbe stato insignificante che per l'abitazione si sia passati da 8 a 9 vani, al fine di considerare assolto dai contribuenti l'onere di provare che la rendita dell'abitazione comprendesse anche il valore della pertinenza . proc. 55 circa”; 11, comma 1, del d.lgs. 15.9.2004, n. 18572); pertanto, correttamente la notificazione è stata effettuata al procuratore costituito in pendenza del termine lungo. 17-10-2007 n. 21834). 2, Sentenza n. 9096 del 24/08/1991; Sez. Nel caso risolto dalla Cassazione con la succitata sentenza n. 1947, i proprietari di un appartamento reclamavano la proprietà condominiale di un terrazzo che, nei fatti, era attratto nell'uso esclusivo dei proprietari delle unità immobiliari ubicate all'ultimo piano . 6, COMMA 13, D.L. Iscriviti. Mappe catastali Le mappe catastali costituiscono un sistema secondario e sussidiario rispetto all\'insieme degli elementi acquisiti attraverso l\'indagine istruttoria (tant\'è che le risultanze di esse possono assumere rilevanza probatoria solo se espressamente richiamate . In questo modo è possibile dotare i documenti catastali di valore giuridico, probatorio. il chiamato all'eredità ha 10 anni di tempo per decidere se accettare o meno l'eredità. conveniva davanti al tribunale di Chieti il notaio A..C. per Proprietà delle scale di accesso ad un'unità immobiliare e valore probatorio delle planimetrie catastali 01/04/2014 di Alessandro Gallucci Il suindicato indirizzo giurisprudenziale, intervenuto successivamente, è applicabile al presente giudizio, giacché, come detto, la Suprema Corte ebbe a cassare con rinvio la sentenza della CTR per vizio motivazionale. La Corte Rigetta il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento di Euro 200,00 per spese e di Euro 2.500,00 per compensi. 5190/2017 e 26286/2017, che, ai fini della rettifica dei corrispettivi delle transazioni immobiliari, non assume valore probatorio la . – il presente giudizio di legittimità trae origine dal ricorso proposto da P.R. La CTP di Latina, previa riunione, accoglieva i ricorsi. n. 83 del 2012, conv. durante il periodo feriale, deve essere notificata nei luoghi indicati dal primo comma dell’art. Giuseppe Gentile La giurisprudenza ha in più occasioni affermato che un elaborato tecnico di parte sfugge al regime preclusivo di cui all'art. Con atto di citazione notificato il 27-1-2001 P.R. Catasto, ecco cosa cambia con la riforma fiscale. La visura catastale online è un servizio relativo ad immobili e fabbricati e alla loro consistenza dal punto di vista fiscale e catastale. Giuridica, essendo indispensabili per l'accertamento della conformità catastale. n.25270 del 01/12/2009 ; Cass. Sez. 55 è ricompreso nel lotto assegnato al C. , mentre esso non appare descritto almeno con pari chiarezza nel lotto assegnato al P. , e che tale criterio è del tutto conforme all’indirizzo affermato dalla sentenza di questa Corte del 21-7-1998 n. 4732 nell’ipotesi di controversia tra due aggiudicatari di beni immobili espropriati in danno di un fallito relativa ad una porzione dei beni medesimi, sostenendo entrambi che la stessa va ricompresa nell’oggetto del trasferimento disposto in loro rispettivo favore, orientamento poi ribadito in linea generale in tema di azione di rivendicazione, essendosi affermato che la base primaria dell’indagine del giudice di merito al riguardo è costituita dal’esame e dalla valutazione dei titoli di acquisto delle rispettive proprietà (Cass. 6, 7 e 8) e la relativa modifica che si chiede in relazione alle statuizioni impugnate (pag. Testo massima Nel caso in cui il notaio non abbia adempiuto correttamente alla propria prestazione professionale che comprende anche l'attività preparatoria, inclusa quella riguardante la preventiva acquisizione di visure catastali e ipotecarie, è soggetto a responsabilità contrattuale nei confronti di tutte le parti del contratto che hanno subito dei danni, non essendo sufficiente che . 2. Anzitutto il P. assume che il fatto che nel decreto di trasferimento dei beni aggiudicati in proprio favore il predetto locale era stato indicato come “spogliatoio” era irrilevante, avendo l’istante denunciato che detto atto di trasferimento non aveva riprodotto il tenore dell’ordinanza di aggiudicazione emessa dal giudice delegato al fallimento, ma era stato condizionato da una istanza, presentata dallo stesso C. e successiva all’aggiudicazione del lotto, diretta appunto a menzionare espressamente tra le porzioni alienategli il locale di mq. Con il primo motivo si censura la sentenza impugnata per violazione o falsa applicazione del Regolamento per la formazione del nuovo catasto edilizio urbano, art. La rettifica della rendita. Certificati catastali: non costituiscono prova della proprietà. In particolare, il Comune, nella fase del merito, aveva evidenziato che l’Ufficio del territorio di Latina aveva notificato in data 22.1.2002 ai contribuenti comproprietari (Z. F., P., L. e M., e S. C.) l’atto attributivo della rendita, esibendo copia dell’avviso di ricevimento della raccomandata e della visura catastale dell’immobile, nonché della sentenza n. 661/40/05 con la quale la CTR aveva deciso un analogo contenzioso ICI riguardante il medesimo immobile, accertando la notifica della predetta rendita. Cassazione civile sez. Costituendosi in giudizio il convenuto contestava il fondamento delle domande attrici di cui chiedeva il rigetto. si istituiscono col quadro D delle nuove costruzioni. 74, comma 1, della l. n. 342 del 2000, nel prevedere che, a decorrere dall’1 gennaio 2000, gli atti comunque attributivi o modificativi…, CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 14 marzo 2019, n. 7275 - ICI - Illegittimo l'accertamento per aver determinato l'ICI non già sulla base della rendita catastale all'epoca vigente, perché pro tempore attribuita all'immobile in questione dall'agenzia del…, CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 05 febbraio 2020, n. 2607 - In una causa concernente un avviso di rettifica di classamento per l'attribuzione di rendita catastale, dovendo la rendita catastale stabilita dal giudice di merito nella controversia tra…, CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 09 aprile 2020, n. 7766 - L'atto attributivo della nuova rendita catastale deve esso stesso indicare in quali termini il mutato assetto dei valori medi di mercato e catastale (recte del loro rapporto), nel contesto delle…, CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 07 agosto 2019, n. 21097 - In tema di imposta comunale sugli immobili (ICI), ai fini del computo della base imponibile, il provvedimento di attribuzione o modifica della rendita catastale, emesso dopo il primo gennaio…. 55,04; pertanto il lotto assegnato al C. non avrebbe mai potuto raggiungere tale superficie di mq. punto sub e) della sentenza); – il motivo e’ fondato, poiche’ il catasto e’ preordinato a fini essenzialmente fiscali, di conseguenza il diritto di proprietà, al pari degli altri diritti reali, non può – in assenza di altri e piu’ qualificanti elementi ed in considerazione del rigore formale prescritto per tali diritti – essere provato in base alla mera annotazione di dati nei registri catastali, che hanno in concrete circostanze soltanto il valore di semplici indizi (cfr. Il ricorso per cassazione civile rappresenta da sempre l'atto più insidioso per l'avvocato. Avv. 330 c.p.c. E' quanto ha stabilito la Corte di Cassazione nella recentissima ordinanza del . 5.1 motivi di ricorso vanno essere esaminati congiuntamente per connessione logica, in quanto inerenti alla medesima questione. indicava uno spogliatoio posto “sul” palcoscenico, a significare che trattavasi di un vano sopraelevato rispetto al livello del palcoscenico e, quindi, rialzato. 55,04 appartenesse al lotto assegnato al C. , e che il lotto assegnato al P. non comprendesse la particella 967. Le enunciate censure, da esaminare contestualmente per ragioni di connessione, sono infondate. 74, comma 1, della legge 21 novembre 2000, n. 342, e dell’art. Testo e massima della sentenza TAR Liguria 11/06/2020, n. 364 Sul tema si veda anche un precedente della Corte di . n. 73 del 25 maggio 2021 dalla legge 106 del 23 lu…, Legittimo affidamento e disapplicazione delle sanzioni: presupposti – Corte di C…, Con il Provvedimento n. 227357 del 4 settembre 2021 l’Agenzia delle Entrat…, Scade il prossimo 30 settembre 2021, come da proroga disposto dal Provvedimento…, in base al diritto dei soggetti passivi di detrarre l’i.v.a. n. 504 del 1992, in relazione all’art. La Corte territoriale, poi, ha esaminato anche l’assunto dell’appellante secondo cui, qualora la particella 967 non gli fosse stata assegnata, la consistenza immobiliare a lui trasferita non confinerebbe con l’adiacente proprietà delle Suore della Immacolata Concezione, come invece risultante dai confini descritti nel titolo; al riguardo, premesso che il C. fin dal primo grado di giudizio aveva replicato che tale coerenza con la suddetta proprietà religiosa non si realizzava al piano terra, dove si trovava la particella 967, bensì al piano superiore, ha ritenuto comunque assorbente il rilievo che la mera indicazione della particella, come confinante con la sua coerente, non è sufficiente per concludere che in essa sia ricompreso il rivendicato piano rialzato di mq. Le cose non stanno così: la documentazione catastale non ha valore probatorio in merito alla proprietà dei beni. sent. Cass. Cassazione civile, Sezione II, sentenza 16/03/2016 n° 5208 cod. In difetto di pattuizione, il compenso dell'architetto si determina in base al valore delle opere Secondo la Cassazione civile, sentenza 23 settembre 2019, n. 23562, in mancanza di pattuizione del compenso, l'onere probatorio del professionista (nel caso di specie, architetto) viene assolto mediante la prova delle opere eseguite, dovendosi procedere alla sua determinazione secondo i . 342 e 434 c.p.c., nel testo formulato dal D.L. La sentenza veniva annullata con rinvio, per vizio di motivazione, con ordinanza n. 8346/09, depositata il 7.4.2009, a seguito di ricorso proposto dalla contribuente. Per completezza, si osserva che i dati catastali, in sede di azione di rivendicazione (art. III, 13 giugno 2013, n.14865 . 2008) Pres. La norma citata va, pertanto, intesa nel senso che detta notifica è mera condizione di efficacia, ma non esclude l’utilizzabilità di tale rendita, una volta notificata, per le annualità di imposte sospese, ossia suscettibili di accertamento, di liquidazione o di rimborso. Con il primo motivo il ricorrente denuncia insufficiente e contraddittoria motivazione sul punto decisivo della controversia riguardante l’accertamento dei beni oggetto del decreto di trasferimento in favore dell’esponente. Forse tutti non sanno che grazie a questo documento si ha la esatta.. Più specificatamente poi deve evidenziarsi che la sentenza impugnata è basata fondamentalmente sul rilievo decisivo che dall’esame dei rispettivi titoli di acquisto dei due suddetti lotti, e quindi dalla descrizione dei beni rispettivamente assegnati alle parti, emerge inequivocabilmente che il locale in contestazione di mq. n. 14773 del 2011, Cass. Secondo la Corte, si tratta di semplici indizi che non provano quindi, da soli, la proprietà del bene. Infine il ricorrente evidenzia l’insufficienza e la contraddittorietà del richiamo del giudice di appello alla CTU depositata in un altro giudizio svoltosi tra le stesse parti;i infatti detta relazione tecnica (il cui contenuto è stato trascritto nel ricorso) non escludeva affatto l’attribuzione al P. della porzione controversa, evidenziando invece la contraddittorietà dei due provvedimenti traslativi nella parte in cui, per un verso, indicavano le superfici dei due lotti dalle quali sembrava esclusa l’attribuzione all’esponente dell’edificio contraddistinto con la particella 967, e per altro verso menzionavano espressamente l’attribuzione al P. dei locali spogliatoio, della cantina, della centrale termica e dei servizi costituenti la particella 967, oltre all’indicazione del confine della proprietà trasferita con l’adiacente proprietà religiosa, riscontrabile solo sulle porzioni costituenti appunto la particella 967. La prova della proprietà di un bene immobile non può essere fornita con i certificati catastali, ma questi ultimi possono essere assunti come elementi sussidiari. Mediante comprova dei principali documenti catastali ( visura catastale, planimetria catastale, visura catastale storica) è possibile comprovare i diritti registrati in catasto. 132 c.p.c., n. 4, per avere la corte territoriale motivato in modo apparente il rigetto dell’eccezione di inammissibilità; – il primo e secondo motivo possono essere esaminati congiuntamente, in quanto entrambi relativi alla censura dell’ammissibilità della domanda d’appello; – la Corte d’appello ha condivisibilmente affermato (e quanto statuito risulta confermato da una lettura diretta dell’atto d’appello) che con il proposto gravame sono stati riportati con precisione i capi della sentenza che s’intendono impugnare (pagg. 1117 c.c., ove non risulti il contrario, in modo chiaro ed univoco, dal titolo; – ciò perche’ quale superficie terminale dell’edificio, il lastrico solare svolge l’indefettibile funzione primaria di protezione dell’edificio medesimo, pur potendo essere utilizzato per altri usi accessori e, in particolare, come terrazzo (cfr. Il Catasto è probatorio quando ha effetti giuridici, ossia fornisce la prova giuridica della proprietà. Corte di Cassazione, sez. 23 ed annoverata fra i beni comuni non censibili senza acquisire una propria identità catastale; – non era, pertanto, incontestata la circostanza emergente dalla visura catastale del 1967 e ciò insieme ad altre circostanze non aveva costituito oggetto di necessaria valutazione da parte del giudice del gravame; – con il sesto motivo si denuncia, in relazione all’art. Condominio e destinazione della cosa comune, Impianto idrico di un immobile condominiale, Avviso di convocazione dell’assemblea condominiale, Individuazione dell’oggetto del contratto preliminare immobiliare, Condominio parti comuni: modifiche alla recinzione, Quando è legittimo sospendere il pagamento del canone di locazione, Obbligazioni, contratti e recupero crediti, Autorità Garante della concorrenza e del mercato, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Garante per la protezione dei dati personali, Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Cass., Sez. come la visura catastale che ha dimostrato l'acquisto dall'immobile da parte della convenuta e la conseguente plausibilità della richiesta . Con il controricorso, L. Z. ha eccepito la nullità del ricorso per cassazione per nullità della notifica, in quanto eseguita entro il termine lungo di impugnazione al procuratore costituito, anzicchè alla parte personalmente, rilevandone anche rinammissiblità/improcedibilità/improponibilità per violazione dell’art. Autore: Luigi D'Alessandro, Giudice della VIII Sezione civile del Tribunale di Roma - Con ord. 11-11-1997 n. 11115; Cass. PI: 04057180871 - Convenzione ex AT n.26508 del 4/4/2006. 3. Priva di rilievo anche l’ulteriore eccezione di inammissibilità/improcedibilità/improponibilità del ricorso, tenuto conto che la sentenza rescindente della Corte, la quale indica i punti specifici di carenza o contraddittorietà della motivazione, non limita in alcun modo il potere del giudice del rinvio all’esame dei soli punti indicati, da considerarsi come isolati dal restante materiale probatorio, ma conserva al giudice stesso tutte le facoltà che gli competevano originariamente quale giudice di merito, relative ai poteri di indagine e di valutazione della prova, nell’ambito dello specifico capo della sentenza di annullamento (Cass. L. Z. riassumeva il giudizio innanzi alla CTR del Lazio che, con la sentenza in epigrafe, rigettava l’appello proposto dall’ente comunale. con le sentenze n. 3160 e 3666 del 2011, aveva modificato il predetto indirizzo, sostenendo che il notificato provvedimento di modifica della rendita catastale, emesso dopo il 1 gennaio 2000, era utilizzabile anche per i periodi di imposta precedenti a quello della notifica, purché successivi alla denuncia di variazione. E' fondamentale sapere che il disegno catastale "non è probatorio", cioè quello che viene rappresentato nella planimetria catastale non è un'autorizzazione e non rappresenta una legittimità edilizia; mentre il documento amministrativo del comune (Licenza, concessione , permesso di costruire, DIA, Cil, etc) depositato e protocollato rappresenta quello che è stato regolarmente dichiarato ed . La sentenza veniva impugnata dal Comune di Formia innanzi alla CTR del Lazio, che accoglieva l’appello dell’ente impositore. Accoglie il ricorso, cassa la sentenza impugnata e decidendo nel merito, rigetta il ricorso introduttivo proposto dalla contribuente. La VI Sezione penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n.1822/2020 che di seguito si riporta al link in fondo all'articolo, ha chiarito alcuni aspetti relativo al valore probatorio dei messaggi Whatsapp e dunque alla loro utilizzabilità da parte del giudice ai fini della decisione. (Vedi anche Costo perizia tecnica)La differenza che esiste tra quest'ultima e la relazione tecnica asseverata non . Il sito utilizza cookie di terze parti. I campi obbligatori sono contrassegnati *. dovuta o versata a…, CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 11 aprile 2019, n. 10126 - In tema di ICI, il metodo di determinazione della base imponibile collegato alle iscrizioni contabili per i fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, non iscritti in catasto, interamente…, CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 18 luglio 2019, n. 19350 - In tema di imposta comunale sugli immobili (ICI), l’art. 74, comma 3, della legge 21 novembre 2000, n. 342 nel disporre che gli atti attributivi o modificativi della rendita sono efficaci a partire dalla loro notifica da parte dell’Agenzia del territorio, si interpreta nel senso che dalla notifica decorre il termine per l’impugnazione, ma ciò non esclude l’applicabilità della rendita anche al periodo precedente, stante la natura dichiarativa e non costitutiva dell’atto attributivo della rendita (Cass. ed anche quando sia determinato dalla lesione di diritti inviolabili della…, Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza n. 16412 depositata il 15 luglio 2007  - La correttezza del procedimento di formazione della pretesa tributaria e' assicurata mediante il rispetto di una sequenza ordinata secondo una progressione di…, CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 18 settembre 2019, n. 23296 - La quietanza a saldo sottoscritta dal lavoratore, che contenga una dichiarazione di rinuncia a maggiori somme e che sia riferita, in termini generici, ad una serie di titoli di pretese in….

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